A partire da sabato 6 marzo entrano in vigore le misure previste dal nuovo DPCM, che resterà efficace fino a martedì 6 aprile compreso.
Il nuovo DPCM, firmato il 2 marzo 2021, conferma l’individuazione di quattro differenti “zone” (bianca, gialla, arancione, rossa), che corrispondono a diversi scenari di rischio.
In base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 27 febbraio 2021, da lunedì 1° marzo la Lombardia è collocata in “zona arancione”.
In ragione del quadro epidemiologico in corso, il 4 marzo il presidente Attilio Fontana ha firmato l’Ordinanza n. 714 che dispone per il territorio della Regione Lombardia ulteriori misure restrittive per il contenimento del contagio rispetto a quanto previsto per la zona arancione.
A partire dal 5 marzo e fino al 14 marzo l’intero territorio regionale entra in fascia ‘arancione rafforzato’.
In particolare si prevede la sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole elementari, scuole medie, scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative professionali. Sono inoltre sospese anche le scuole dell’infanzia.
Tra le altre disposizioni introdotte dall’Ordinanza, si evidenziano:
- il divieto di recarsi presso le cosiddette “seconde case” e verso le abitazioni private abitate,
- l’accesso alle attività commerciali limitato ad un solo componente per nucleo familiare,
- il divieto di utilizzare le aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta eccezione per le persone affette da disabilità,
- l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici.
Le Ordinanze n. 710 del 27 febbraio 2021, n. 711 e n. 712 del 1° marzo 2021 e n. 713 del 2 marzo 2021 cessano di avere effetto il 4 marzo 2021, in quanto assorbite e superate dall’Ordinanza n. 714.